Johannes Vermeer
al Rijksmuseum di Amsterdam

  • Johannes Vermeer, Militare e giovinetta sorridente 1658 circa, olio su tela, 49,2x44,4cm, New York © The Frick Collection
  • Johannes Vermeer, La stradina 1657-58 circa, olio su tela, 54,3x44cm, Amsterdam Rijksmuseum
  • Johannes Vermeer, Veduta di Delft 1660-61 circa, olio su tela, 98,5x117,5cm, L'Aia, Mauritshuis
  • Johannes Vermeer, Santa Prassede 1655 circa, olio su tela, 101,6x82,6cm, collezione privata, in deposito al National Museum of Western Art, Tokyo
  • Johannes Vermeer, La lettera d'amore 1662-64 circa, olio su tela, 44x38,5cm, Amsterdam Rijksmuseum
  • Johannes Vermeer, Donna in blu 1662-64 circa, olio su tela, 46,5x39cm, Amsterdam Rijksmuseum
  • Johannes Vermeer, La collana di perle 1664 circa, olio su tela, 55x45cm, Berlino - Staatliche Museen zu Berlin - Preussischer Kulturbesitz Gemaldegalerie
  • Johannes Vermeer, Ragazza con flauto 1666-67 circa, olio su tela, 20x18,8cm, Washington (DC) © National Gallery of Art, Widener Collection
  • Johannes Vermeer, La pesatrice di perle 1662-64 circa, olio su tela, 42,5x38cm, Washington (DC) © National Gallery of Art, Widener Collection
  • Johannes Vermeer, Ragazza che legge una lettera presso la finestra 1657 circa, olio su tela, 83x64,5cm, Dresda, Gemaldegalerie Alte Meister - Staatliche Kunstsammlungen
  • Johannes Vermeer, La lattaia 1658-60 circa, olio su tela, 45,4x41cm, Amsterdam Rijksmuseum
  • Johannes Vermeer, Ragazza con cappello rosso 1666-67 circa, olio su tela, 89,5x78,1cm, Washington (DC) © 1992 National Gallery of Art. Andrew W. Mellon Collection
  • Johannes Vermeer, Ragazza con turbante (L'orecchino) 1665 circa, olio su tela, 45x40cm, L'Aia, Mauritshuis
  • Johannes Vermeer, Fantesca che porge una lettera alla signora 1667-68 circa, olio su tela, 89,5x78,1cm, New York © The Frick Collection

 

Sono solo 37 le opere conosciute dell’artista, di cui 28 sono quelle che si potranno vedere tutte insieme nella mostra record.

Nelle case d’Olanda del XVII secolo, ci ha fatto entrare amare quelle scene domestiche e i ritratti delle persone, donne soprattutto, illuminate con la luce che diventa ‘colore’. La ragazza con il turbante e con l’orecchino di perla, e poi la lattaia, la merlettaia sono alcune delle opere più celebri insieme agli interni borghesi, in cui si fa qualcosa, nell’Olanda calvinista, come lezioni di musica, di pittura, e ai paesaggi della sua Delft dove era nato nel 1632 visse, cattolicissimo e con 10 figli, lavorò e morì nel 1675. Per la prima volta nella sua storia, il Rijksmuseum organizza una mostra delle opere di Johannes Vermeer, riunendo da tutto il mondo i dipinti arrivando al numero record di 28. La ricerca tecnica e storico-artistica condotta in vista della mostra prende in esame la sua vita di uomo e di artista, le sue motivazioni, le scelte artistiche e lo stesso processo pittorico.

Il museo, che ha annunciato per le richieste anche l’estensione dell’orario di apertura fino alle ore 22 il giovedì, il venerdì e il sabato sera per tutta la durata, ha messo a punto una esperienza digitale dedicata disponibile gratuitamente per gli amanti di Vermeer in tutto il mondo. Stephen Fry (lingua inglese) e Joy Delima (lingua olandese) guidano i visitatori online alla scoperta del lavoro e della vita dell’artista, una mostra nella mostra, ‘Closer to Johannes Vermeer’ (Più vicino a Johannes Vermeer). Utilizza la tecnologia più avanzata oggi disponibile e per la prima volta i visitatori potranno ingrandire le più piccole particelle di pigmento con dettagli nitidissimi attraverso fotografie ad altissima risoluzione di alcuni dipinti di Vermeer.


Le opere arrivano da tutto il mondo: con un gesto straordinario, la Frick Collection presterà alla mostra tutti e tre i suoi capolavori: Concerto interrotto, Soldato con ragazza sorridente, Fantesca che porge una lettera alla signora e sarà la prima volta che tutti e tre i dipinti vengono esposti insieme fuori da New York da quando sono stati acquisiti più di un secolo fa. Altre opere fondamentali includono La ragazza con l’orecchino di perla (dal Mauritshuis, L’Aia), il Geografo (dallo Städel Museum, Francoforte sul Meno), Donna che scrive una lettera alla presenza della sua domestica (dalla National Gallery of Ireland, Dublino, Pesatrice di perle o Donna con la bilancia (The National Gallery of Art, Washington DC), il Bicchiere di Vino (Gemäldegalerie, Berlino), Suonatrice di liuto (Metropolitan Museum, NYC) e la Merlettaia (Louvre, Parigi) e Donna che legge una lettera davanti alla finestra, restaurata di recente dalla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Il Rijksmuseum stesso possiede quattro capolavori di Vermeer: la Lattaia, la Stradina, Donna in azzurro che legge una lettera e Lettera d’amore.

Parallelamente c’è la ricerca sulla sua pittura, in occasione della grande esposizione: secondo le ultime analisi la convinzione che Vermeer dipingesse lentamente e con grande riflessione deve essere rivista. I risultati finali possono apparire quindi introspettivi e contemplativi, ma il suo metodo di lavoro era virtuosistico e rigoroso. Gregor J.M. Weber, Responsabile Belle Arti del Rijksmuseum e co-curatore della mostra, dice: “La tecnica pittorica di Vermeer ha sempre avuto una sorta di mistero. Come creava questo miracolo di luce e colore? Grazie alla scoperta di un primo schizzo in vernice nera, riusciamo ora a farci un’idea molto più completa del suo metodo di lavoro”.